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02/12/2025
Una guida che passo dopo passo analizzare il nostro consumo e ti aiuta a scegliere le tariffe più adatte
Esistono vari modi per risparmiare energia, leggere con attenzione la bolletta ad esempio è il primo passo per farlo. Saper individuare le spese fisse e le spese accessorie o la tariffa di riferimento (bioraria o monoraria), diventa cruciale per capire se ci sono margini di miglioramento.
In un periodo di incertezze economiche e di transizione energetica, la bolletta della luce rappresenta una voce di spesa significativa per le famiglie italiane. Secondo i dati ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), i consumi domestici medi annui si attestano intorno ai 2.700 kWh, ma con l’aumento dei prezzi dell’energia nel 2025, è essenziale agire con consapevolezza per ridurre i costi.
La guida per i consumatori di ADICONSUM
Adiconsum, da sempre al fianco dei consumatori, vi guida passo dopo passo su come analizzare il vostro consumo e scegliere le tariffe più adatte, sfruttando strumenti gratuiti e affidabili. Ricordate: il risparmio parte dalla conoscenza dei vostri dati reali, non da promesse generiche.
INFORMAZIONI UTILI
Differenza tra kW e kWh
Il kW (kilowatt) misura la potenza istantanea, cioè la quantità di energia che un apparecchio assorbe in un preciso momento, mentre il kWh (kilowattora) misura l’energia consumata nel tempo, ovvero la potenza moltiplicata per le ore di utilizzo. Il kWh è l’unità di misura utilizzata per le bollette energetiche.
Conoscere il proprio consumo annuale dalla bolletta
Il dato chiave: i kWh (chilowattora) consumati nell’ultimo anno. Se calcoliamo il prezzo finito al kWh (escludendo il canone RAI), ovvero tutto incluso (energia + servizi di rete + oneri + IVA), i valori stimati di mercato sono:
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