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16/07/2025
Elevate
temperature mettono a dura prova anche l’attività cerebrale, registrando
stanchezza, mal di testa, tono dell’umore basso. Ricorrere a suggerimenti e
riconoscere i limiti dovuti al caldo è fondamentale per preservare la
produttività e non abbattersi troppo.
-
Rallentamento attività cerebrale
Con
il caldo, aumenta la stanchezza mentale e di conseguenza l’attività cerebrale.
La priorità del nostro corpo è quella di riportare la temperatura a livelli
accettabili, facendo passare in secondo piano tutto il resto.
-Concentrazione
e memoria
Il
caldo influenza concentrazione e memoria. Un eccessivo sforzo cognitivo
comporta maggiore dispendio di energie.
Valutare
l’assunzione di integratori.
-Ridurre
la stanchezza mentale
Ridurre
il carico di lavoro sia fisico che mentale. Effettuare pause più frequenti ed
utilizzare occhiali adatti, aumentare gli spuntini a base di frutta.
-Prudenza
e sintomi
Occhi
più affaticati del solito, crampi, mal di testa, pressione bassa e svenimenti
possono sopraggiungere a causa del clima.
Effettuare
qualche controllo medico in più.
-Preservare
la produttività
Se
possibile chiedere di lavorare in smart working alternando tale modalità alla
presenza.
-Non
preoccuparsi
Sentirsi
abbattuti, con l’umore a terra, diventare irascibile e mostrare aggressività
rientra tra le complicazioni
del
caldo torrido. Provare a tenere
la
situazione sotto controllo ritagliandosi pause in spazi freschi e aereati.
-Organizzare
il lavoro
Ottimizzare
l’agenda e prendere sempre più consapevolezza di non poter sostenere i soliti
ritmi. Non è possibile riuscire ad avere la stessa energia di sempre.
-Dormire
abbastanza
Dormire
un minimo di ore a notte, riposarsi a sufficienza, prediligere attività
ricreative che non richiedono sforzo sono abitudini che influenzano la modalità
per ricaricarci, necessarie per lavorare al meglio.