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22/05/2025
Stanno aumentando le truffe online che usano il nome
dell’INPS per rubare dati personali e finanziari. Queste truffe avvengono
principalmente attraverso SMS o e-mail false (chiamate phishing o smishing),
che sembrano inviate dall’INPS.
Questi messaggi invitano a cliccare su link non
ufficiali per verificare, confermare o integrare i propri dati per continuare a
percepire prestazioni INPS, ottenere presunti rimborsi o altre motivazioni
simili.
Non farlo! È una trappola per rubare le tue informazioni
personali.
Se fornisci i tuoi dati su tali siti, i truffatori
possono:
·
richiedere prestiti a tuo nome;
·
aprire conti correnti fraudolenti;
·
dirottare i pagamenti delle tue prestazioni;
·
attivare, a tua insaputa, credenziali SPID a tuo nome;
·
accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione fingendo di essere te.
Fai quindi attenzione a qualsiasi messaggio SMS o
e-mail, apparentemente inviato a nome di INPS, che ti invita a cliccare su link
in essi riportati, e ricorda che:
·
l’INPS non invia mai e-mail o SMS con link per confermare dati o ricevere
rimborsi ma invitiamo sempre gli utenti ad accedere sempre e solo al sito
istituzionale www .inps .it;
·
le uniche e-mail con link che INPS invia sono quelle per le indagini sulla
soddisfazione degli utenti, ma non ti chiederanno mai dati bancari o documenti;
·
l’unico sito ufficiale dell’INPS è www .inps .it. Controlla sempre che l’indirizzo
del sito che stai visitando termini con “.inps. it”, perché possono venire creati domini
con denominazioni simili e ingannevoli (es. insp, ipns, inpis e simili);
- se hai
dubbi, consulta il vademecum anti-truffe sul sito INPS, cliccando QUI Trovi esempi di messaggi falsi e consigli su come difenderti.
Se ricevi un messaggio sospetto, non cliccare sul link
e segnalalo subito!