Trattenute Irpef 2024: nuove aliquote a partire dai cedolini di Aprile 2024 applicandole dal 1° Gennaio

Trattenute Irpef 2024: nuove aliquote a partire dai cedolini di Aprile 2024 applicandole dal 1° Gennaio

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19/01/2024



Il 9 gennaio scorso, si è tenuto un incontro unitario tra Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e la Direzione Centrale Pensioni Inps, per comprendere come sarebbe stata applicata la rivalutazione per il 2024 sui trattamenti pensionistici nelle more della definizione della Legge di Bilancio.

Nonostante fosse già uscita la circolare Inps sul rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2024, abbiamo ugualmente mantenuto l’incontro, valutandolo un’occasione importante per riprendere un confronto con l’Istituto, alla luce delle recenti modifiche normative in materia previdenziale, nonchè in ragione della necessità di rispondere alle difficoltà che registriamo su alcune materie, sia per i ritardi dell’Istituto che per il continuo intervento sulle norme.

La Direzione ha sottolineato l’importanza dell’incontro, sia per fornire ulteriori aggiornamenti sia per ribadire la volontà dell’Istituto di affrontare con le organizzazioni sindacali alcune questioni.

Nello specifico la Direzione è intervenuta su specifici punti tra i quali:

-in ragione dei cambiamenti previsti dalla delega fiscale relativi ai cambi di aliquote a partire dal 1°gennaio 2024, l’Istituto confida di poter disporre della procedura che sistemerà le trattenute Irpef secondo le nuove aliquote presumibilmente a partire dai cedolini di aprile 2024 (mentre la parte relativa alle eventuali modifiche di addizionali regionali e comunali sarà conguagliata a fine anno).

Come Spi, Fnp, Uilp, congiuntamente abbiamo concordato sull’opportunità di una riflessione approfondita sulle modifiche apportate nel sistema interamente contributivo. Abbiamo evidenziato quanto sarebbe importante il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sul futuro del sistema previdenziale e sul futuro del mercato del lavoro per le ricadute che avrebbe sui futuri pensionati. Lo stesso vale per le regole sulla perequazione, che abbiamo ribadito essere uno strumento essenziale di salvaguardia del potere d’acquisto dei pensionati e delle pensionate. Abbiamo inoltre evidenziato come per poter assistere adeguatamente i nostri iscritti e tutte le persone pensionate, un confronto costante con l’Istituto sia sempre più necessario, in un contesto normativo sempre più complesso, con norme stratificate di cui non sempre si coglie la logica. Un tale confronto sarebbe utile allo stesso Inps per svolgere al meglio le sue funzioni.

Su tutti questi punti, e su altri che sono stati oggetto degli incontri precedenti, come la questione degli indebiti, la Direzione Generale ha espresso la volontà di procedere anche per incontri tematici secondo la lista di argomenti che provvederemo a trasmettere nei prossimi giorni al fine di condividere un calendario di confronti.  

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