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05/11/2019
A proposito della notizia pubblicata ieri, che un cittadino del Mezzogiorno varrebbe 36 euro in meno di un cittadino lombardo, ritengo che si debba fare un po' di attenzione e di tenere a mente come i governi tengano nascosti ai cittadini i meccanismi di perequazione fiscale che poi portano a questa bruttura di trattare in maniera diversa persona e persona.
Su questo tema è necessaria la massima vigilanza. E' un compito proprio del Sindacato Confederale, quello di non far accadere che vi siano cittadini più fortunati e cittadini meno fortunati. Non è necessario riferirsi al dettato costituzionale della parità di trattamento e sull'uguaglianza, già tante sono le situazioni in cui i cittadini non sono tutti uguali di fronte alla legge alla stessa maniera. Non ne aggiungiamo altre.
Non anticipiamo i temi dell'autonomia differenziata, che sono legittimi sotto il profilo giuridico, ma che proprio per questo necessitano di prudente esercizio di bilanciamento per non avere gente penalizzata rispetto ad altri. E' questo equilibrio che da alcuni anni manca ai governi orfani dei partiti e di linee guida generali.
Ecco perché quando si spara a zero sui sindacati, sui partiti, sulla politica, facendo di tutta l'erba un fascio, si sbaglia sempre. Mettiamoci invece insieme per evitare questi errori.
Il Segretario FNP Cisl Campania
Augusto Muro